mercoledì 17 aprile 2013

Theatrum Machinarum

Teatro delle macchine (1569-1730) : i libri e la scrittura vengono utilizzati come strumento di promozione e conoscenza della tecnica. L'obiettivo di queste specifiche "enciclopedie" è semplicemente quello di descrivere, tramite illustrazioni e piccole didascalie, macchine e strumenti; tuttavia non si ritiene strettamente necessario far capire come queste vengano usate.

L'idea può essere riassunta facilmente se si prende in considerazione il teatro olimpico di Vicenza ,ultima opera di Andrea Palladio: le statue, poste in alto di fronte al palco, sono materializzazione dell'arte della memoria in quanto gli attori associavano ad esse pezzi della recitazione aiutandoli nella memorizzazione. Lo stesso accade con le stampe del Theatrum Machinarum.

Nel 1607 nasce il disegno tecnico: Vittorio Zonca nel suo Novo teatro di machine et edificii utilizza per la prima volta la scala grafica, l'assonometria (in modo da permettere una visualizzazione dell'oggetto in tre dimensioni) e l'esploso (in modo da smontare l'oggetto entrando nei minimi particolari). Le illustrazioni vengono effettuate con la tecnica della calcografia .

Dal 1730 in poi i Teatri di macchine perdono la loro importanza a causa della nascita delle prime enciclopedie del sapere universale. Solamente alcuni olandesi come :

  • T. Van der Horst, Theatrum Machinarum of Keurige Verzameling, Amsterdam, 1736.
  • Jacob Polley, Theatrum Machinarum of Keurige Verzameling, Amsterdam, 1737.
  • continueranno a pubblicarne in modo da "pubblicizzare" le proprie invenzioni e il proprio lavoro.

    lunedì 15 aprile 2013

    Lux Aeterna

    " A prima vista, il libro conteneva una raccolta di testi e preghiere che non aveva alcun senso [...] c'erano solo un principio e una fine, un solo creatore e distruttore che si presentava con diversi nomi [...] un unico Dio il cui vero volto era diviso in due metà: una dolce e compassionevole; l'altra, crudele e demoniaca. " - Il gioco dell'angelo, C.R.Zafòn

    Credo che sia importante soffermarsi sul "perché" Johannes Gutenberg abbia scelto proprio la Bibbia come quello che sarebbe stato il primo libro (europeo) stampato della storia.
    Di certo non si può tralasciare il fatto che riprodurre manualmente la Bibbia portava a un grandissimo dispendio di energia e di tempo. Inoltre bisogna ricordare anche che il 1400 segnava il passaggio storico dal Medioevo al Rinascimento, e tutto ciò che ne conseguiva. Tuttavia penso che la cosa più importante fosse che la Bibbia era (ed è ancora oggi) il libro più diffuso al mondo, il più imponente "racconto" che fosse mai stato scritto, la Lux Aeterna in cui ogni uomo (credente o meno) avrebbe potuto  immergersi, se resa accessibile a tutti tramite la stampa a caratteri mobili.
    L'invenzione della stampa

    La nascita della stampa segna il passaggio dal mondo del pressappoco all'universo della precisione .

    Invenzione della stampa a caratteri mobili


    Johannes Gutenberg


    Il primo libro della storia


    L'invenzione dei caratteri mobili è strettamente legata agli importanti progressi che si hanno tra il 1400 e il 1500 in campo:
    • metallurgico : viene creata una lega basso fondente di piombo e arsenico abbastanza resistente da poter sopportare la pressione del torchio;

    • chimico (o, per maggiore precisione, alchemico) : viene creato un inchiostro, grasso (trementina - olio di pino - pigmento), in grado di aderire sul metallo e di asciugare in fretta;

    • meccanico : la precisione della lavorazione meccanica aumenta a tal punto da poter produrre i caratteri in serie e tutti uguali in dimensioni.






    venerdì 12 aprile 2013

    L'origine della scrittura

    Prima di scavare nel passato alla ricerca di una data, o meglio di un periodo storico in cui andare a collocare la nascita della scrittura bisognerebbe capire il "perché" essa nasce.
    La parola scritta nasce per stabilire qualcosa che non deve cambiare.

    La sua è un'origine dettata da bisogni pratici e utili. In particolar modo possiamo verosimilmente credere che la necessità della scrittura nasce nel momento in cui l'uomo passa dal nomadismo al sedentarismo. In questa fase si creano le prime tribù, i primi villaggi le prime "città" e diviene fondamentale amministrare, legislare e regolare i rapporti sociali affinché vi possa essere una pacifica e  ordinata convivenza al loro interno.

    I primissimi libri riportano leggi, comandamenti, vendite, divisione dei terreni e pagamenti delle tasse. Non si pensa neanche lontanamente all'utilizzo della scrittura per raccontare e narrare. Vi sono solamente scritture tecniche. Tuttavia, col passare del tempo, sarà proprio da questi primi scritti che si svilupperà la narrazione storica (probabilmente il primo sarà Erodoto) come esigenza dell'uomo di essere consapevole del proprio essere stato.

    Per maggiori approfondimenti storia della scrittura .


    mercoledì 10 aprile 2013

    La scelta del romanzo:

    Con lo scopo di trovare uno scenario, indizi e utili informazioni sull'evoluzione della scrittura tramite la tecnologia e sullo stretto rapporto che le lega, ho scelto come fonte di ispirazione una serie di romanzi dell'autore Carlos Ruiz Zafòn intitolata "Il cimitero dei libri dimenticati". Fanno parte  della raccolta:
    • L'ombra del vento

    • Il gioco dell'angelo



    • Il prigioniero del cielo
       

     


    martedì 9 aprile 2013

    Qual è il significato del termine scrittura?http://www.treccani.it/vocabolario/scrittura/
    OBIETTIVO DEL BLOG

    Questo blog ha come scopo principale quello di mettere in relazione due realtà che al giorno d'oggi possono sembrare alquanto diverse e lontane tra loro: tecnologia e scrittura. Eppure niente di tutto ciò è più lontano dalla verità.

    Sin dalle sue primissime origini, la scrittura ha instaurato un rapporto di reciproca complicità e simbiosi con la tecnologia tale che sarebbe illogico non notare come l'una non sarebbe potuta esistere e progredire senza l'altra, e viceversa.

    Entrambe hanno giocato, e giocano ancora, un ruolo preponderante nello sviluppo dell'essere umano rendendo possibile la sua evoluzione da semplice animale a specie dominante del pianeta.

    Per questo motivo ho deciso di portare alla luce ed esaltare questo tanto sottile quanto forte rapporto che lega tecnologia e scrittura sperando di sollecitare l'interesse e l'attenzione di chiunque sia, come me, attratto ed incuriosito dal mondo che si cela dietro la pagina di un libro o l'inchiostro di un carattere.